“Leaving a Trace. Action-research with Roma and non-Roma young people between history, memory and present” (Lasciare una traccia. Ricerca-azione con giovani rom e non rom tra storia, memoria e presente) è il titolo del libro che raccoglie il processo e i risultati del progetto europeo TRACER.

“Memorijako drom - tracce di memoria" è il docu-film (regia di Danilo Caracciolo; produzione SMAIL – Dipartimento di Scienze dell’Educazione – Università di Bologna) realizzato sull’esperienza del progetto europeo TRACER.

Verrà proiettato e presentato in anteprima nella mattinata di lunedì 7 ottobre agli studenti dei corsi di Sociologia dell'educazione extrascolastica e delle politiche sociali (prof.ssa Maria Teresa Tagliaventi) e Pedagogia interculturale (prof.ssa Ivana Bolognesi).

La Conferenza internazionale TRACER ““Leaving a trace: Roma and non-Roma young people between memory and present" (Lasciare una traccia: Giovani rom e non rom tra memoria e presente) ha avuto l'obiettivo di diffondere i risultati del progetto sia in termini di risultati visibili o materiali (ricerca bibliografica, murales, dipinti, video, graffiti, interviste, libro), sia in termini di risultati inv

“Lasciare una traccia: Giovani rom e non rom tra memoria e presente” è il titolo della Conferenza internazionale che si terrà a Braga il 20 settembre 2024.

La sessione mattutina sarà completata dalla presentazione del libro “Leaving a trace. Action-research with young Roma and non-Roma people between history, memory and present'”, realizzato dal team di Tracer sulla base dei risultati del progetto europeo.

Dopo aver completato le diverse attività (workshop artistici e didattici, formazioni, eventi pubblici…), tutti i gruppi hanno realizzato dei brevi videoclip rivolti a coetanei per promuovere in maniera più estesa il progetto e i suoi obiettivi.

Lo sviluppo del progetto ha portato gruppi locali a coinvolgere alcune classi di studenti dai 12 ai 16 anni un workshop didattico di approfondimento storico sul genocidio del popolo Rom e Sinti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Da gennaio a giugno 2024 i giovani coinvolti nelle attività del progetto Tracer hanno presentato in alcuni eventi pubblici i prodotti artistici realizzati durante i workshop.

Le recenti attività di Tracer hanno avuto come protagonisti anche insegnanti e personale della scuola.

In Polonia (Oswiecim), in Portogallo (Braga e Figueira Da Foz) e in Italia (Bologna, Firenze e Napoli) ciascun gruppo locale composto da giovani leader e referenti delle organizzazioni partner ha realizzato una formazione face to face di 10 ore nella quale sono stati affrontati diversi temi: la storia del popolo Rom e del Porrajmos, la decostruzione degli stereotipi, la costruzione condivisa di percorsi per combattere i pregiudizi nel presente.

In questi mesi si sono svolti i workshop artistici in Italia (Modena, Firenze e Napoli), Polonia (Oswiecim) e Portogallo (Braga e Figueira da Foz).

Nel corso delle attività i giovani hanno appreso tecniche artistiche che li hanno aiutati a realizzare nei loro Paesi e città un prodotto artistico (murales, opuscolo sulla storia del popolo rom, teatro, cortometraggio animato...) con un messaggio antidiscriminatorio utile a preservare la memoria dell'olocausto delle minoranze Sinti e Rom in Europa.

In molti Paesi europei, almeno una persona su due nutre sentimenti di odio verso sinti e rom (Pew Research Center, 2019). L' antiziganismo è la forma più diffusa di razzismo verso queste comunità e si nutre di stereotipi e pregiudizi costruiti lungo i secoli e rafforzati durante nazismo e fascismo.